Secondo uno studio – riportato su Focus – svoltosi presso alcune università australiane e inglesi, attraverso un campione rappresentativo di 358 tossicodipendenti si è potuto appurare che, oggi, i mezzi principali dello smercio di droga stanno diventando sempre più le applicazioni.
In generale, si preferisce ancor oggi acquistare narcotici presso gente di fiducia (parenti e amici), e sebbene lo smercio tramite app stia evolvendosi sempre più – per via della possibilità offerta soprattutto da applicazioni come WhatsApp che godono di sistemi crittografici difficilmente intercettabili – a volte vige più una sorta di diffidenza verso l’offerta in questione dovuta alla paura di essere arrestati per uso o traffico.