Addirittura secondo IQAir, che si avvale di un indicatore differente - l'americano Aqi (Air Quality Index) - domenica l'aria di Milano risulta la terza peggiore del mondo con indice 193, dietro solo le superinquinate Lahore (Pakistan) con Aqi 252 e Dacca (Bangladesh) con Aqi 249.
La terza causa, poco citata ma non per questo meno importante, è che la pianura padana ospita importanti allevamenti intensivi ed è sede di coltivazioni agricole che utilizzano sistemi di produzione che prevedono un ampio utilizzo di fertilizzanti, che producono ossidi di azoto.