Abbiamo appurato che anche chi è proprietario di prima casa può fare domanda per il reddito di cittadinanza (e ad alcune condizioni, o meglio sotto una certa soglia di reddito, anche chi possiede la seconda casa intestata).
La proposta dell’Anammi è quella di permette di usare l’importo sulla carta del Rdc per compensare eventuali debiti per le spese del condominio e regolarizzare situazioni di morosità.