ritengo e riteniamo che sia improrogabile attivare subito un Tavolo di lavoro per l’adozione dei criteri che coinvolga prima di tutto i piccoli lavoratori della filiera creativa musicale a fronte di un rischio chiusura di oltre un terzo delle etichette discografiche indipendenti italiane e del loro circuito (agenzie di booking, editori, club, merchandising, videomaker, società di impianti e tecnici, artisti e musicisti, club, promoter)che potrebbe arrivare già fin dal mese di giugno 2020” “E’ necessario – contemporaneamente – studiare modalità di rimborso, come previsto dagli “eventi a biglietto”, per sostenere sia gli spettacoli a pagamento per cui non è prevista prevendita a tutela degli organizzatori, sia di quelli gratuiti cancellati che hanno danneggiato l’intera filiera creativa musicale indipendente ed emergente costituita per la grandissima parte da piccole e piccolissime imprese, associazioni e startup.