“Non venite qui a guardare l’alba“.
Pochi libri o anche forme d’arte in senso generale sono in grado di raccontare il tempo presente come Splendidi reietti di Seven.
Attraverso una campitura di colore che fa un po’ il verso agli albi dei supereroi americani (e non sarà l’unico momento del fumetto nel quale accadrà ciò) in Splendidi Reietti si assiste a una messa in scena degli eventi eccelenti con micro-flashback e flash-forward che donano alla storia vivacità e unicità, portando il lettore a chiedere se, nello stretto giro di un paio di vignette, non abbia assistito, in maniera inconsapevole a turning point point fondamentale per la storia.