Effetto Draghi sullo spread e sulla Borsa italiana.
“La formazione di un governo a guida Draghi vale a nostro giudizio un restringimento dello spread di 20/25 punti base, - sostiene Andrea Delitala, Head of Euro Multi Asset di Pictet Asset Management.
Sta di fatto che dal 2 febbraio, giorno in cui Draghi ha accettato l’incarico a formare un nuovo governo, la Borsa italiana non ha mai chiuso in negativo, guadagnando quasi il 6%, mentre lo spread Btp-Bund (ovvero la differenza tra i rendimenti dei titoli italiano e tedesco, che in altri termini misura la maggiore o minore affidabilità del debito pubblico) ha ceduto quasi dieci punti, passando dai circa 107 punti base dello scorso 3 febbraio agli attuali 97 punti base circa, raggiungendo un livello che non si vedeva dal 2015.