Tradotto, la puzza di capro espiatorio si fa davvero forte.
se infatti l’incidente controllato che Bitcoin potrebbe scatenare garantirebbe mano libera a nuovo Qe emergenziale e toglierebbe dalla lavagna dei cattivi chi finora ha saputo solo creare bolle e un’ondata inflazionistica che porterà a un aumento del 30% delle bolletta del riscaldamento negli Usa per questo inverno (ovvero, le Banche centrali), un collasso di mercato chiaramente imputabile alla natura volatile e speculativa di Bitcoin sarebbe perfetto anche per rovinare del tutto la reputazione da nuovo bene rifugio delle criptovalute, svergognandone con il massimo clamore la lettera scarlatta che portano sul petto.