Così si può solo accelerare la corsa al massacro, di fatto l’epilogo che ci attende una volta chiusa la questione Quirinale.
Semplice, nonno Draghi ha detto chiaro e tondo che potrebbe andare al Quirinale e che, comunque, il Governo può andare avanti anche senza di lui.
Unite a questo il nulla di fatto gelido ottenuto da Mario Draghi nel suo incontro con Olaf Scholz sulla riforma del Patto di stabilità, la presa di distanza netta di Emmanuel Macron dalle misure italiane di controllo ai confini e l’arrivo alla Bundesbank di un falco come Joachim Nagel e il quadro, almeno a mio avviso, pare molto nitido.