E se arrivasse un minimo di correzione su quelle valutazioni, ipotesi ormai accreditata anche dalla banche d’affari più ottimistiche e bullish, visto le ratio fuori controllo?
Sarà per questo che, come mostra questo ultimo grafico, le banche statunitensi nelle ultime tre settimane di gennaio hanno operato buybacks azionari per un ammontare che non si vedeva dal marzo 2020, il mese in cui il Covid “obbligò” la Fed a intervenire con il bazooka, onde evitare una crisi di liquidità stile 2008?