mostra come nel corso dell’estate, JP Morgan, la prima banca Usa per numero di assets, abbia compiuto un qualcosa di senza precedenti, quantomeno a livello di controvalore.
con i suoi 29 miliardi, Bank of America ha operato su un 30% del totale dei suoi depositi, mentre JP Morgan del 57%.
la mossa di JP Morgan non ha avuto alcuna ragione, se non proprio quella di “costringere” la Fed a intervenire sul mercato, mandando volontariamente in stress le riserve del sistema con la sua decisione di spostare il cash in eccesso depositato.