Per avere al timone qualcuno in grado di gestire o, quantomeno, limitare i danni da uno scenario di cigno nero potenziale – e tutto finanziario – come quello che si è parato davanti all’eurozona, quasi di colpo.
Parafrasando il titolo di un iconico film degli anni Ottanta, cercasi un nemico di Draghi disperatamente.
Davvero pensate che il Quirinale abbia scomodato un profilo come quello di Mario Draghi per gestire la campagna vaccinale, operazione di fondamentale importanza, ma che nei Paesi normali viene presa in carico senza patemi da autorità sanitaria e Protezione civile?