Attenzione, perché l’attuale crisi energetica non rischia di riverberarsi solo sull’industria manifatturiera e pesante o sulle bollette dei cittadini, bensì anche sulla catena di approvvigionamento e fornitura del cibo.
Proprio per questo, i più attenti fra gli osservatori di cose economiche nell’agosto del 2019 fecero notare come Pechino stesse facendo razzia di generi alimentari, creando scorte di magnitudo tale da far intendere o presagire l’arrivo di una crisi sistemica in grado di mettere a repentaglio gli approvvigionamenti.