E si rischia, seriamente, di perdere il focus generale di cosa attende il Paese in autunno.
Un quadro di insieme che spiega molte cose, in primis l’urgenza di questo green pass in stile groviera, stante la quantità di irrazionalità e contraddizioni presenti.
Mario Draghi ha parlato di un Pil ben oltre il 5% per quest’anno, mentre la Bce ha ribadito la sua convinzione per un forte rimbalzo dell’economia dell’eurozona nel terzo trimestre, pur con qualche ombra da variante Delta sul settore dei servizi (meglio mettere le mani avanti, finché regge l’alibi).