Proposte di questo genere non sono che “ristrutturazioni in maschera” del debito (della Pubblica amministrazione italiana), una maschera che non cela neanche troppo la vera natura dell’operazione.
In questo quadro, a vari livelli si stanno studiando modi e maniere di ristrutturazioni del debito sovrano.
Se blocchiamo sul nascere proposte di nuovo debito e nel Documento di economia e finanza atteso per aprile tracciamo una politica di finanza pubblica articolata su contenimento della spesa corrente e aumento del capitale fisso sociale, potremo poco a poco alleggerire il peso del debito.