Perché lunedì scorso il fenomeno cui abbiamo assistito non si è sostanziato soltanto nell’opera di front-run alle mosse dell’Uso posta in essere dai traders per non ritrovarsi ancora con il cerino in mano, bensì in una tosatura di massa del cosiddetto parco buoi.
Secondo, quanto sta accadendo è soltanto finanza.
In maniera meno netta della volta precedente, ma anche l’atro giorno, in base alle logiche di una mera scadenza tecnica su pezzi di carta totalmente legati alla finanza speculativa, la valutazione del greggio è andata a picco, garantendo ai tg titoloni roboanti ma dal contenuto a dir poco ridicolo.