Con gli acquisti del programma di quantitative easing la Bce, se volesse portare il proprio intervento a livelli giapponesi, potrebbe spingere gli acquisti di asset da 5 mila a oltre 11 mila miliardi di euro.
Le ultime operazioni di mercato, nell'ambito della politica di allargamento del credito, il cosiddetto quantitative easing, ha infatti portato la Bce a superare i 5 mila miliardi di euro di titoli in portafoglio, che sono pari a circa il 43 per cento del pil dell'eurozona.