Il 21 aprile i plenipotenziari greci si arrendevano ai tedeschi e il fatto fece andare su tutte le furie Mussolini che ordinò di rifare la cerimonia il 23 successivo, a Salonicco, alla presenza di rappresentanti italiani.
Qui, infatti, nel corso del mesi di aprile e di maggio, Erwin Rommel con pochi reparti tedeschi, affiancati da divisioni italiane organizzate in modo più razionale ed efficiente di quelle annientate quattro mesi prima dall’offensiva del generale Wavell, aveva sconfitto a più riprese gli inglesi e assediava Tobruk, difesa dai tenaci australiani della 9a divisione.