A svelare nuovi retroscena sul mancato accordo tra la Ferrari e Ayrton Senna, è Carlo Cavicchi nell’edizione di agosto del mensile Quattroruote, che riporta in esclusiva le parole di Pietro Fusaro, presidente del Cavallino rampante nel 1991, quando la firma del campione brasiliano con Maranello sfumò in dirittura d’arrivo.
LA MOSSA DI PROST Che Senna e la Rossa siano stati davvero vicini – al termine di un mondiale ’90 in cui proprio Ayrton si era laureato campione con tanto di incidente alla prima curva di Suzuka con il rivale di sempre, Alain Prost su Ferrari – è cosa arcinota.