Così come tutti gli altri sport, anche il Supercross USA ha cambiato pelle nel corso di quest'anno per adattarsi alla pandemia che ha flagellato anche gli Stati Uniti.
E così che si sono aperte le porte dell'University of Utah Football Stadium, che ha ospitato al posto di quello di Indianapolis al quale spettava originariamente l'11ª tappa, la prima delle sette gare da disputarsi in tre settimane, correndo sia il sabato che, per la prima vota nella storia del Supercross, anche di mercoledì.