Poiché il motore Ducati Supermono derivava da un bicilindrico a V di 90°, nel quale le forze del primo ordine sono perfettamente equilibrate, si é deciso di adottare una soluzione diversa.
La Ducati Supermono é stata presentata al Salone di Colonia del 1992 destando subito un notevole interesse tra gli appassionati più "corsaioli".
Bordi e gli uomini del reparto esperienze della Ducati credevano fortemente nel progetto Supermono, al punto da allestire, oltre al motore già descritto, anche un paio di prototipi raffreddati ad aria, dei quali uno era bialbero a quattro valvole e l'altro monoalbero a due.