17 milioni di dollari d'incasso nei soli Stati Uniti, a fronte di un budget che si aggirava sui centomila dollari) di Russ Meyer, regista e artista guru della sexploitation tra i più amati da Quentin Tarantino, che lo ha omaggiato a più riprese in Grindhouse - A prova di morte (2007).
I film del compianto Russ Meyer, scomparso nel settembre del 2004, sono stati oggetto di riscoperta negli ultimi due decenni, in gran parte per merito di Quentin Tarantino che ha spesso citato il collega americano tra i massimi ispiratori delle sue opere.