In risposta all’articolo uscito quest’oggi sul Corriere della Sera relativo alla morte del cane della scrittrice Susanna Tamaro, dove sono esplicitamente indicati i cacciatori come i colpevoli di aver sparso bocconi avvelenati, il presidente nazionale di Federcaccia Dall’Olio ha scritto al direttore Fontana:
Pur conscio del fatto che anche il “Corriere della Sera” non è rimasto immune dallo strizzare l’occhio a quella parte dei suoi lettori se non proprio animalista quantomeno molto sensibile ai rapporti con gli animali, specialmente da compagnia, mi aspettavo da quello che continuo a considerare uno, se non il più autorevole fra i quotidiani italiani una maggiore attenzione ed equilibrio nel riportare un fatto di cronaca.