In estrema sintesi, auto, moto e altri mezzi di trasporto subiranno un aumento di prezzo del 3,2 % già nel 2020, per poi aumentare ancora nel 2022, se nel frattempo non saranno varate manovre correttive sui conti pubblici.
PENALIZZATI I PENDOLARI Ai danni dei consumatori, tuttavia, vale più la pena riflettere sugli aumenti che si ripercuoteranno anche su carburanti e pedaggi, penalizzando una percentuale importante di pendolari dipendenti e liberi professionisti in regime forfettario.