Il Quadrato Magico di SATOR.
L'oggetto in questione, neanche a dirlo, è proprio un Quadrato Magico di SATOR, però moderno, componibile e scomponibile, di plastica e acciaio, accompagnato da un negativo del lungometraggio.
Ed è qui, a composizione ultimata, che troviamo l'accostamento concreto (quello palindromo è concettuale e riferito al tempo) al Tenet di Nolan, perché in definitiva, stando all'interpretazione più interessante del Quadrato Magico, si parla della costanza nel proprio lavoro, della semina, della crescita e della preservazione dello stesso.