Lo scopo dell'azione giudiziaria é evitare il ban che scatterà a partire dal 27 settembre negli Stati Uniti, in assenza di soluzioni alternative.
L'ultima mossa di quella che, per intrecci e complessità , é una vicenda degna di una soap opera si risolve nel tentativo di TikTok Inc - ad agire é la filiale statunitense di ByteDance - di bloccare il ban sostenendo che l'ordine esecutivo di Trump viola il diritto al giusto processo e alla libertà di parola.