Di fronte alla mobilitazione di massa e alle devastazioni che sono seguite all’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto a Minneapolis, il ceo di Apple, Tim Cook, è intervenuto per mostrare la sua vicinanza alla causa dei diritti dei neri e della lotta alle disuguaglianze.
“La morte di George Floyd è una prova sconvolgente e tragica del fatto che si debba mirare molto più in alto di un futuro ‘normale’ e costruirne uno che sia all’altezza dei più alti ideali di uguaglianza e giustizia”, ha detto Cook prima di citare il reverendo Martin Luther King, storico portavoce dei diritti dei neri negli anni Sessanta.