E mentre la competizione saliva, altri sfortunati protagonisti furono l’inglese John Fisher, che produsse nel 1844 un prototipo per cui non ottenne mai riconoscimento alcuno (caso volle infatti che i documenti lasciati all’ufficio brevetti andassero perduti) e nel 1846, Elias Howe con il suo modello di macchina da cucire a navetta;
Non passò molto perché egli riuscisse a dar seguito al suo desiderio ottenendo nel 1830 un brevetto per la creazione del primo modello di macchina da cucire capace di creare gli stessi punti a catenella, ma sei volte più velocemente.