La loro è un’archeologia estrema, condotta in alta quota o sottoterra, sul fondo del mare o nelle profondità dei laghi alpini.
L’estate scorsa, camminavano sui profili frastagliati che chiudono la Valle Aurina, in Trentino Alto-Adige, aprendosi una strada tra le vette che sovrastano la malga di Göge.
Emergono siti sia dal fondovalle, che comunque si colloca tra la media e l’alta montagna, sia dalle vette» racconta Luca Bezzi che, assieme al fratello Alessandro, è tra i fondatori della società.