Si chiama “Trame sonore” e trasformerà quel gioiello lombardo in una gigantesca Woodstock della musica da camera, un festival collettore di altri festival sparsi nel mondo, chiusi per il virus nei loro paesi ed esportati felicemente nella città di Virgilio.
E cosa c’entra tutto questo con l’happening mondiale di Trame sonore?
La speranza, invece, è data da una comunità mondiale che fa rete intorno all’interesse preminente per la promozione della musica.