A denunciare la situazione è la Consulta delle Giudicarie – che è il raggruppamento delle riserve di caccia di San Lorenzo, Dorsino, Seo-Sclemo, Stenico, Lomaso, Bleggio Inferiore, Fiavè, Ragoli, Zuclo, Bolbeno e Tione – dove il problema è sentito e se ne parla da un paio di anni davanti alle carcasse di caprioli che puntualmente vengono ritrovate con segni di aggressioni da cane, soprattutto in inverno quando la fauna selvatica scende più a valle e gli incontri sono più frequenti.