«L’approvazione della rimborsabilità di cabozantinib per malati "complessi" con una neoplasia in fase avanzata, che non traggono benefici dalle altre cure e che vanno in progressione durante terapia medica sistemica di prima linea è un importante risultato – commenta Elisei -.
L’agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità a un farmaco in compresse che riesce a far guadagnare mesi o anni di vita ai pazienti con un carcinoma tiroideo differenziato localmente avanzato o metastatico L’agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di cabozantinib compresse per il trattamento del carcinoma differenziato della tiroide refrattario, ovvero che non risponde, alla terapia con iodio radioattivo.