È proprio da questa famigerata vicenda che sono partiti i giornalisti dell’Espresso Giovanni Tizian e Stefano Vergine per scavare nei numerosi buchi neri del partito guidato da Matteo Salvini.
” Di tutte queste cose di cui abbiamo parlato finora, però, Salvini non parla mai.
A un certo punto però, nel febbraio del 2014 è stata fatta una scrittura privata tra Umberto Bossi, Lega Nord, Matteo Salvini e Matteo Brigandì (l’avvocato di Bossi) che sanciva una specie di pax in cui c’era la promessa di non chiedere alcun risarcimento a Bossi e famiglia.