Sanremo è stato anticipato da una settimana di dirette praticamente no-stop (una ingordigia spesso stucchevole, va detto) sul Quirinale ed è stato subito seguito dal colpo televisivo dell’anno, ossia l’intervista di Fabio Fazio a Che tempo che fa a Papa Francesco.
Tre eventi – evidentemente di rango differente – che hanno permesso alla tv generalista di ritrovare la centralità nel dibattito pubblico e di smentire così la narrazione-mantra sulla tv on demand soluzione di tutti i mali dell’universo.