Nel secondo trimestre dell’anno, la società che offre un servizio alternativo al taxi tradizionale ha riportato una perdita record di oltre 5 miliardi di dollari contro quella da 836 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, sollevando dubbi sul modello di business dell’azienda.
La perdita include 3,9 miliardi di costi sotto forma di titoli vincolati offerti ai dipendenti come compensi congiuntamente allo sbarco in borsa.