La legge, firmata velocemente dal Parlamento il 17 dicembre, sarebbe stata un attacco diretto alla libertà di informazione in Polonia.
Non vi sono prove di quanto affermato da Shoigu e il Pentagono ha smentito tutto, ma la dichiarazione proveniente da uno dei più importanti esponenti russi è un chiaro esempio di come il Cremlino stia mettendo in piedi una contro-narrativa in risposta alle accuse provenienti da USA, Europa e NATO di aver aumentato le truppe al confine con l’Ucraina.