Che tipo di regista è l’appassionato ed esperto scrittore Fabrizio Guarducci, già autore di Mare di grano?
Una sconosciuta, l’ultima fatica di Guarducci, riesce quindi ad appaiare la geografia emozionale all’aura contemplativa?
L’attitudine a ritenere belle unicamente le cose successe nel passato, i continui raccordi di montaggio, le modalità esplicative in merito alla musica che sembra riunire i coniugi in crisi, lo spettro dell’inganno e del disinganno, l’impasse delle opere a tesi, gli stilemi delle soap opere, estranee tanto alla sbrigliatezza fantastica degli apologhi visionari quanto alla crudezza oggettiva dei documentari, allontano Una sconosciuta dall’analisi condotta a largo raggio dai film che partendo dagli sviluppi imprevisti innescano un clima di mistero appassionante.