In Undine ci sono i plastici (veri) che di Berlino raccontano la storia urbanistica e architettonica, il passaggio dalla città imperiale a quella metà occidentale e metà socialista, fino alla metropoli del Terzo Millennio.
Ma nonostante questo disperdersi in mille rivoli, invece di trovare uno sbocco unitario e più potente, Undine rimane un film misterioso e affascinante, coraggioso nel suo flirtare con il fantastico mantenendo però i piedi ben piantati nella realtà dei sentimenti, se non delle cose.