Unicredit e le sue controllate hanno “patteggiato” tre intese e si sono impegnate a implementare “procedure correttive” all’interno Unicredit dovrà pagare 1,3 miliardi di dollari (1,15 miliardi di euro) agli Usa per aver violato le sanzioni applicate all’Iran.
Infine, nell’intesa raggiunta vi è un "separato impegno del gruppo Unicredit a riconoscere la propria colpevolezza dinnanzi a una Corte federale statunitense in relazione al solo capo di accusa per il reato di associazione a delinquere e innanzi ad una Corte dello Stato di New York con riferimento alle due violazioni della legge dello Stato di New York contestate per inosservanza delle sanzioni economiche nei confronti di alcuni paesi, tra cui l'Iran".