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29/01/2019 17:04 -
Orgoglioso dell'opera visionaria che contribuì a realizzare, il primo cittadino apre la finestra del suo studio e invita ad ascoltare il vociare delle persone per strada, i cinguettii dei piccoli uccelli urbani, il tintinnio dei cucchiaini nelle tazzine di caffè, una musica celestiale se rapportata alla cacofonia di auto, moto, clacson, gomma e lamiere che fino alla fine del secolo scorso dominavano la scena del teatro urbano in Galizia, e che quasi due decenni dopo sono l'unico spettacolo che quasi tutte le cittàd'Occidente sanno mettere in cartellone.