Apple, Google, Amazon e Facebook avrebbero commesso il "crimine" di essere diventate delle piattaforme troppo grandi e troppo dominanti nel campo della ricerca, social media e vendita al dettaglio.
Inutile dire che di questo elenco fanno parte Google, Facebook, Apple e Amazon.
Il provvedimento arriva subito dopo il rifiuto da parte di Facebook e Google di dividersi in tante piccole società a seguito delle pressioni dei partiti politici americani.