“Grazie agli sforzi di condivisione dei dati, alla sorveglianza genomica e ai risultati dei test Covid-19 nel Regno Unito, sembra che questa variante stia ora iniziando a dominare sulle versioni precedenti del virus”, ha aggiunto van Dorp.
“Al momento non sappiamo”, se la variante del Covid-19 individuata nel Regno Unito avrà conseguenze sull’efficacia dei vaccini, “ma dovremmo essere rassicurati sul fatto che questi ultimi abbiano stimolato un’ampia risposta anticorpale all’intera proteina spike, quindi si prevede che la loro efficacia non sarà significativamente ostacolata dalle mutazioni”.