10561 del 4 giugno 2020, la Cassazione ha acceso i riflettori sulla vendita di un terreno donato ai figli, soffermandosi in particolare sulla questione relativa al pagamento dell'imposta sulla plusvalenza.
In base a quanto precisato dalla Corte di Cassazione, "l'Agenzia delle Entrate su cui grava l'onere di provare l'uso strumentale della donazione per evitare il pagamento dell'imposta sulla plusvalenza maturata dal donante, non ha fornito alcuna prova, non potendo ritenersi sufficiente per tale dimostrazione la semplice sequenza temporale fra i due atti (donazione-permuta), evidenziando, inoltre, che l'Ufficio avrebbe potuto fornire al giudice di merito ulteriori elementi (quali ad esempio il versamento di acconti al donante;