La polemica con D’Annunzio, che manda in tribunale Scarpetta chiedendo un risarcimento per la sua parodia di La figlia di Iorio, apre squarci su quel mondo, su quella stagione, sulla divisione netta tra cultura popolare e cultura alto-accademica, su quella temperie culturale (a un certo punto viene arrruolato per sostenere in giudizio Scarpetta perfino Benedetto Croce).