Così, per esempio, mentre gli uni e gli altri farfugliano di anti-capitalismo come fosse la linea guida che definisce essenzialmente il regime Bolivariano, basta ricordare come i governi di Chávez e Maduro hanno avanzato e fatto ripetuti inviti e accordi con il capitale transnazionale affinché si associasse allo sviluppo del modello di sfruttamento estrattivo delle risorse naturali del Venezuela, politica tramite la quale si arriva alla proposta ufficiale di sfruttamento dell’arco minerario dell’Orinoco, alla sottomissione totale agli interessi delle multinazionali ed alla distruzione consapevole dell’ambiente naturale, contando sulla silenziosa approvazione di questa opposizione parlamentare che tanto si lamenta di altre questioni, ma che con il suo comportamento tacito chiarisce che, giunta al potere, non cambierebbe questo modello di saccheggio espropriatore.