Grazie all’alto profilo della crescita, che viene amplificata del 35% dagli interventi del Pnrr, nel 2024 anche l’Italia ritornerà su livelli del Pil superiori a quelli del 2007, precedenti alla Grande crisi del 2008-2009.
Per il 2022 si delinea una manovra di 22,6 miliardi di euro di maggiore deficit, pari a 1,2 punti di Pil, che porterà l’indebitamento netto dal tendenziale – ossia a politiche invariate – del -4,4% al -5,6% del Pil.