La class action contro Intesa Sanpaolo per le commissioni illecite fatte pagare dal 2009 al 2012 sui conti in rosso, era iniziata nel 2010 e si é conclusa definitivamente con una bella vittoria per i consumatori e l'ultimo tentativo della banca di opporsi rispedito al mittente.
A settembre 2013 la Corte di Appello di Torino ha dichiarato ammissibile la nostra class action nei confronti di Intesa San Paolo per richiedere il risarcimento degli illeciti costi sopportati dai correntisti del gruppo Intesa San Paolo per le commissioni di scoperto conto, le spese sostitutive e gli alti interessi applicati dalla banca a partire dal 15 agosto 2009 in avanti sui conti correnti in rosso non affidati, vale a dire i conti senza un fido concesso al momento dell'apertura.