Poi sono entrato a far parte del gruppo indie-rock Il Rumore Della Tregua (decisamente più serio del precedente), con cui ancora suono e per cui ho collaborato alla realizzazione degli album “Una trincea nel mare”, che ha ottenuto una candidatura al Premio Tenco come miglior opera prima, e “Canzoni di festa”, prodotto da Giuliano Dottori.
Oggi, per un giovane chitarrista, vivere di musica è un miraggio o un sogno realizzabile?