Quelli di fascia A valgono 300 euro, con un contratto minimo di 18 mesi e massimo di 36 mesi, per garantire un incremento della velocità di connessione, da 30 Mbit/s a oltre 1Gbit/s Inoltre, nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gbit/s, il valore del voucher potrà essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi sostenuti dalle imprese beneficiarie e giustificati dagli operatori I voucher di fascia B sono fino a 500 euro, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio a una connettività con velocità massima tra i 300 Mbit/s e il Gigabit al secondo Quelli di fascia C invece implicano fino a duemila euro per un contratto della durata di minimo 24 mesi fino e massimo 36 mesi, con una velocità di almeno 1 Gbit/s e velocità garantita di almeno 100 Mbit/s Al fianco dell’erogazione dei voucher, verranno realizzate iniziative di comunicazione per accompagnare le imprese nella conoscenza della misura e degli strumenti tecnologici messi a disposizione per favorire la diffusione della connessione ad alta velocità e la digitalizzazione Entro 30 giorni, quindi entro la fine di gennaio, Infratel – la società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico Infrastrutture e Telecomunicazioni per l’Italia – dovrà presentare il piano tecnico con la descrizione dell’intervento, i criteri di ammissibilità per l’erogazione dei voucher alle imprese e le modalità di attuazione Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti.