Come spiegato in questa pagina, l'app Fotocamera usata sui dispositivi Google Pixel permetteva ad eventuali app malevole di scattare foto, acquisire sequenze filmate e stabilire la posizione dell'utente senza utilizzare gli appositi permessi.
Gli esperti di Checkmarx hanno rivelato che proprio usando l'app Fotocamera preinstallata sui Pixel, tutte le app Android che hanno chiesto e ottenuto i permessi "storage" per l'accesso alla memoria interna del dispositivo mobile e all'eventuale scheda SD, potevano interagire senza limitazioni con l'applicazione che gestisce la fotocamera.