In una riuscitissima ed iconica analogia con la propria personalità, l’artista si definisce in un brano di rinascita e rivalsa, volto ad incoraggiare l’ascoltatore, attraverso un incredibile mix di leggerezza, autoironia e sano amor proprio – reso in musica dall’abilità creativa di Andrea Cattaldo (Phaser Studios) -, a proteggersi dalle intemperie della vita – «cuore impermeabile, meteo imprevedibile» -, concedendo così spazio e cuore soltanto a chi è in grado di coglierne il reale valore, silenziando relazioni tossiche, amori utopici e frequentazioni ambigue che, con lo scorrere del tempo, inaridiscono l’anima – «visualizzo, chiudo l’app, silenzio del Sahara» – per diventare artefici di una routine in cui «le lancette scorrono ma il watch è waterproof».